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3 spicchi del Gambero Rosso per Davide Di Bilio

Settembre 2023

Giovedì 28 settembre a Napoli si è tenuta la consueta presentazione della “Guida alle Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso 2024”, con la cerimonia di premiazione delle migliori pizzerie italiane. 

All’evento era presente anche il nostro Davide Di Bilio, che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento del 3 spicchi.

I PRIMI 4 CLASSIFICATI A PARI MERITO
Da sinistra: Francesco Martucci e Simone Padoan
Da destra: Renato Bosco e Franco Pepe
Con Simone Padoan
Con Renato Bosco

Sulla vetta della classifica nazionale, con 96 punti, i quattro grandi nomi che hanno rivoluzionato il mondo della pizza contemporanea: due veronesi (Simone Padoan e Renato Bosco) e due casertani (Francesco Martucci e Franco Pepe).

Racconta Davide Di Bilio: 

“È motivo di grande orgoglio per me vedere sul podio due Maestri indiscussi della pizza contemporanea mondiale come Simone Padoan e Renato Bosco, soprattutto perché ho avuto il grandissimo privilegio di averli come insegnanti all’Università della Pizza. Entrambi hanno influenzato molto il mio stile di lavoro: di Simone ho molto apprezzato particolarmente l’estro e la creatività, di Renato l’organizzazione e il metodo. Vorrei ringraziarli entrambi, perché ho ottenuto questo riconoscimento anche grazie ai loro insegnamenti e consigli. 

Essere qui oggi per me è il coronamento di anni di impegno e di studio, di continue sperimentazioni sugli impasti e sulle lievitazioni, di ricerca costante sulle materie prime, di evoluzione sul prodotto. Ma soprattutto è un incentivo a migliorare ancora. Infine, non può mancare un ringraziamento alla mia famiglia, che mi ha molto supportato in questi anni e che condivide con me il progetto del Fuori Tempo.”

Il Fuori Tempo fa parte di una rosa molto ristretta di pizzerie di eccellenza, selezionate fra gli oltre 121.000 esercizi presenti in Italia (secondo i dati 2022 del Cna).

Le pizzerie d’eccellenza selezionate dal Gambero Rosso utilizzano molti prodotti a denominazione di origine e operano una selezione rigorosa delle materie prime, dall’olio alle farine, dal pomodoro ai latticini, spesso valorizzando piccoli produttori locali e di eccellenza. In alcuni casi i pizzaioli acquistano grani e appezzamenti, facendo da incentivo per tutto un indotto di artigiani, contadini e produttori.

Il Fuori Tempo è un esempio di attenzione alla filiera, come spiega Davide Di Bilio: “Da quest’anno abbiamo aderito al progetto Petra Evolutiva, che consiste nell’adozione di un campo di frumento in Sicilia, seminato con grani antichi ad adattamento climatico e 100% biologico.  Questo progetto rientra in pieno nella filosofia del Fuori Tempo, che mette al centro non solo il gusto, ma anche l’etica e la salute”.